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  • : Blog di 4chiacchieretramiche
  • : E' un piccolo spazio tutto al femminile dove poter parlare di tutto ciò che ci va!
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  • 4chiacchieretramiche
  • Sono solare, lunatica, creativa. Innamorata del mio fantastico micio, e a giorni alterni anche di mio marito! Sono una buona amica su cui poter sempre fare affidamento!
  • Sono solare, lunatica, creativa. Innamorata del mio fantastico micio, e a giorni alterni anche di mio marito! Sono una buona amica su cui poter sempre fare affidamento!
24 agosto 2011 3 24 /08 /agosto /2011 23:19

Nato per realizzare i desideri più reconditi di ogni donna, Crystal Noir è il profumo più femminile della maison Versace.

Pour femme.

Il profumo Crystal Noir by Versace è una fragranza femminile creata nel 2004 per volontà di Donatella Versace, un profumo sublime ed impalpabile che conferisce un magico alone di mistero e femminilità a chi decide di farlo suo. Donatella aveva già in mente da parecchio tempo di realizzare un profumo sofisticato e di classe che facesse sentire speciale la donna che lo indossava, così è nato questo gioiello sia nella forma che nella fragranza. La maison Versace ha creato il Crystal Noir pensando soprattutto alle donne forti e determinate, donne argute e vive che spiccano per femminilità ed intelligenza. La piramide olfattiva conta poche essenze, infatti si riduce all'essenziale, senza voler esagerare a tutti costi, ma restando quasi velata. Le note di testa sono leggermente fruttate, nelle note del cuore percepiamo chiaramente la gardenia e in quelle di fondo sentiamo il muschio e l'ambra. Il Versace Crystal Noir è un profumo persistente e indimenticabile, una di quelle fragranze che stuzzica piacevolmente i sensi e li risveglia. Anche l'aspetto estetico è un piacere per gli occhi, la boccetta in vetro smerigliato e di un caldo e profondo nero/bordeaux, al centro troneggia un'evidente scritta in caratteri dorati, che porta il nome del profumo. Il tappo è sicuramente l'elemento che attira di più l'attenzione, si tratta un grosso "bottone" multisfaccetato simile ad un cristallo, luminoso e possente è di colore nero, da quì si evince il nome del profumo stesso: Crystal Noir, ovvero cristallo nero. Prezioso in ogni sua sfumatura, ricercato, sensuale e invitante, profumo dai mille segreti e desideri svelati. Il Versace Crystal Noir eau de parfum è disponibile in vari formati da 30 ml ( 46 euro) 50 ml (55 euro) ed infine il 100 ml ( 78 euro).

Aspetti positivi

1 - Persistente e duraturo, bastano davvero pochissime gocce per sentirsi avvolte da una suadente fragranza.

2 - Bellissimo packing, curatissimo nei dettagli, chic e raffinato.

3 - Nonostante sia un profumo parecchio inusuale, non si può fare a meno di amarlo.

Aspetti negativi

L'unico aspetto negativo, specie nei profumi realizzati da maison importanti è il costo, davvero limitativo e a parer mio un po' eccessivo.

1 Donatella Versace at the 2010 Time 100 . | Source Shankbone | Aut
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16 agosto 2011 2 16 /08 /agosto /2011 12:19

Sono il punto forte di ogni donna, lucenti, liberi e sani, i nostri capelli parlano do noi.

Curati con amore.

Lunghi e morbidi, corti e moderni, i nostri capelli sono una parte fondamentale della nostra bellezza, incorniciano il nostro viso ed aggiungono fascino e charme alla nostra persona. Un capello poco curato, sfibrato e trascurato è segno di poca attenzione e noncuranza, atteggiamenti sbagliati per la salute dei nostri capelli. Una delle cose più dannose per la nostra chioma è quella di ricorrere frequentemente alle tinture, un po' per necessità, causa capelli bianchi anche in età precoce, o semplicemente per seguire la moda del momento, fatto sta che tingere spesso i capelli, non porta altro che effetti negativi. Le tinture per capelli che troviamo sul mercato, contengono quasi tutte ammoniaca che è una sostanza parecchio aggressiva che serve a fissare il colore sui nostri capelli almeno per sei settimane. Molte volte questa sostanza può provocare fastidiose reazioni allergiche che si avvertono già durante il tempo di posa che di solito oscilla tra i 20 e i 30 minuti circa, sulla cute si avverte come un bruciore che può essere seguito da prurito e lacrimazione degli occhi. In questo caso è meglio risciacquare subito i capelli sotto un bel getto d'acqua corrente, rinfrescare per bene gli occhi ed optare per una tinta esente da ammoniaca. La colorazione Casting Créme Gloss by l'Oreal è priva di ammoniaca, ha una durata di circa 28 shampoo e rende i capelli lucidi e soprattutto naturali. Decisamente meno delicata è la colorazione Excellence 10', infatti bastano solo 10 minuti di posa per cambiare il vostro colore di capelli, una posa troppo rapida indica un livello di ammoniaca maggiore, inoltre il capello viene trattato in modo troppo repentino ed aggressivo.

Tinture.

Per chi ama colori decisi e un po' sgargianti l'Oreal Feria Preference dispone di una cartella colori davvero particolare che varia dal blu notte al violino intenso, belli da vedere, ma che stressano e compromettono non poco la salute dei nostri capelli. Per ottenere meches perfette l'Oreal ha creato Coulor Experte, la crema è morbida e agrumata, non troppo aggressiva con la cute ed il cuoio capelluto, il risultato finale è abbastanza soddisfacente per una colorazione fai da te. Se volete avere capelli neri, sappiate che è un colore molto difficile da togliere senza trattamenti che risulteranno devastanti per i vostri capelli, dunque prima di passare ad un colore così impegnativo pensateci. Se poi di tinture aggressive non ne volete proprio sapere potrete sempre provare in erboristeria con colorazioni naturali, tipo l'hennè, che però in quanto a copertura dei capelli bianchi non è il massimo della perfezione!

Accarezzando_fili_di_Luci
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15 agosto 2011 1 15 /08 /agosto /2011 09:04

Giovane e brillante stilista, che realizza abiti da sposa da sogno: Jenny Packham.

La sua storia.

La stilista Jenny Packham nasce il 3 novembre del 1965 nel Regno Unito. Diplomata al St Martin’s College of Art di Londra è nota con l'appellativo di "Prima donna dell'abbigliamento" le star di Hollywood impazziscono per i suoi meravigliosi abiti da sera, che ritroviamo con consuetudine nelle uscite mondane più prestigiose come la premiazione degli Oscar. Nel 1988 esce la sua prima collezione di abiti eleganti, il suo successo è clamoroso tanto da attirare l'attenzione di star come Beyonce, Keira Knightley, Halle Berry e Sarah Jessica Parker, che non hanno più rinunciato ad indossare le sue splendide creazioni. Nel 2002 si dedica alla creazione di abiti da sposa, realizzando una collezione dalle linee sobrie, eleganti e di gran classe. I modelli sono semplici e molto femminili, morbide stoffe come la seta o il raso avvolgono dolcemente le curve dell'emozionate e splendenti spose che decidono di indossare queste creazioni così delicate. La collezione 2010 Jenny Packham, propone abiti da sposa impreziositi da cristalli swarovski, scollature profonde e pizzi sensuali, inoltre sono disponibili anche modelli corti un po' retrò. I colori vanno dal classico ed eterno bianco, al meno impegnativo avorio fino ad arrivare al moderno dorato. Jenny Packham crea abiti da sposa senza tempo: eterei, bellissimi, mai troppo sfarzosi o esagerati ma semplicemente eleganti. La collezione 2011 invece propone lunghe gonne stile sirena, con scollature generose e larghe spalline, modelli stile impero, che non segnano le curve, ma bensì le mettono in risalto. Il gioco del pizzo con la seta da un risultato straordinario, un perfetto sodalizio tra due stoffe pregiatissime che abbinate fanno faville. Lo stile di questa stilista è inconfondibile, i modelli anche se diversi tra loro mantengono quella linea delicata e superba che caratterizza appunto gli abiti da sposa Jenny Packham. Anche in Italia sta diventando sempre più quotata e apprezzata, il suo successo continua a crescere meritatamente.

Un successo "regale".

La Duchessa di Cambridge, ovvero Kate Middleton fresca sposa del principe William, nel suo primo debutto pubblico subito dopo le nozze ha indossato un abito Jenny Packham, per un importante evento di beneficenza, un vestito creato su misura per lei, estremamente glamour, ma con stile. È stata riconosciuta come miglior stilista del 2011 dalla rivista Brides, la più prestigiosa rivista del mondo che si occupa di abiti da sposa e organizzazione di matrimoni. Inoltre Jenny Packham durante il Bridal Buyer Awards di Harrogate è stata nominata migliore stilista internazionale conosciuta in tutto il mondo. Gli abiti da sposa Jenny Packham hanno prezzi che partono da circa 3000 euro.

Young Bride
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15 agosto 2011 1 15 /08 /agosto /2011 09:00

E' il burattino di legno più famoso del mondo, tenero, ma birbante lui è Pinocchio.

Trama

Il libro di Pinocchio venne scritto nel 1881 a Firenze da Carlo Collodi. Originariamente non si concludeva nel modo che tutti conosciamo, bensì Pinocchio moriva impiccato per via di tutte le menzogne che aveva ininterrottamente raccontato senza mai ravvedersi. Successivamente divenne un racconto per ragazzi e allora Collodi decise che alla fine, dopo varie peripezie, sarebbe diventato un bambino in carne ed ossa. La fiaba di Pinocchio ha inizio nella bottega di mastro Antonio detto "Ciliegia" per la forma del naso rosso e rotondeggiante, il falegname ha un pezzo di legno che vuole trasformare nel piede di un tavolo, ma quando il tronchetto grezzo si mette a parlare mastro Antonio spaventato lo regala al suo amico Geppetto che ne vuole fare un burattino per potersi guadagnare da vivere. Una volta realizzato il piccolo burattino, Geppetto lo battezza Pinocchio. Il vecchio lo considera come un figlio, nonostante Pinocchio sia molto disubbidiente e tremendamente bugiardo. Il carattere curioso ed incosciente porta il piccolo burattino di legno a trovarsi molto spesso nei guai. Dall'incontro con Mangiafuoco, a quello con il Gatto e la Volpe, le menzogne che racconta portano il suo naso di legno ad allungarsi continuamente per ritornare alle dimensioni normali solo quando dice la verità. Alla fine provato da tutti gli avvenimenti cerca di essere buono e sincero, solo così riesce a trasformarsi in un bambino in carne ed ossa.

Dvd.

Ovviamente nel corso degli anni sono stati realizzati vari film su questo piccolo burattino, come ad esempio il film di Luigi Comencini, prodotto nel 1971, distribuito dalla 20th Century Fox Home Entertainment, con un cast di grandissimo talento in cui troviamo, Nino Manfredi, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Ha un formato audio Dolby Digital 5.1 e i sottotitoli per i non udenti. Il film si trova in 2 dvd, con vari contenuti extra, foto e curiosità. La bravura del cast rende questo film intramontabile. Nel 2009 esce il dvd della storia di Pinocchio firmato Disney, i colori sono splendidi e sgargianti, ha una durata di 82 minuti ed è distribuito dalla Walt Disney Studios Home Entertainment,completo di sottotitoli in italiano e in inglese. Nei contenuti extra troviamo la colonna sonora originale restaurata, scene esclusive mai viste prima e la possibilità di un finale alternativo.

Disney Jeu D'atout Ducale- Pinocchio
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14 agosto 2011 7 14 /08 /agosto /2011 11:42

Bello, accattivante e molto talentuoso: Jeff Bridges.

Vita e film

Jeff Bridges è un grande attore e produttore cinematografico americano. Nato il 4 dicmbre del 1949, la sua famiglia è composta totalmente da attori, suo padre è Lloyd Bridges, famoso attore americano che ha all'attivo 150 film tra cui Hot Shots e L'aereo più pazzo del mondo. Jeff inizia a recitare piccolissimo, interpreta "N.N. vigilata speciale" a soli 4 mesi, infatti sarà tenuto tra le braccia dalla protagonista per alcune scene. Nonostante venga da una famiglia che a Hollywood è piuttosto importante, il suo carattere è mite e generoso, i suoi colleghi sul set lo apprezzano per le doti di umiltà e umanità rarissime da trovare soprattutto negli attori. I ruoli che predilige sono rivolti ai film di "nicchia", per nulla commerciali, cerca di interpretare personaggi che lascino il segno e che non scompaiano nel tempo. Inizia la sua carriera cinematografica, subito dopo il servizio di leva, nel 1971, con il film l'Ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich, dove Bridges interpreta Duane Jackson, un giovane ragazzo che insieme ai suoi amici si ritroverà coinvolto nell'aspra guerra in Corea. Nel 1972 lo ritroviamo nella pellicola Città amara quì invece è Ernie Munger, un giovane pugile che crede di avere il mondo ai suoi piedi. Nel 1974 arriva la svolta con il film di Michael Cimino, Una calibro 20 per lo specialista, che incassa la bellezza di 21 milioni di dollari. La pellicola divertente e rocambolesca, trova due criminali ( Jeff Bridges e Clint Eastwood) alla ricerca di un bottino nascosto molti anni prima e che ritrovano dopo svariate disavventure. Questo film gli porta una nomination all'Oscar come attore non protagonista, che però viene vinta da Robert De Niro con Il Padrino- parte II. Nel 1976 recita in King Kong accanto a Jessica Lange. In Rebus per un assassino del 1979, recita accanto a Anthony Perkins e nel 1986 lo ritroviamo in 8 milioni di modi per morire, dove riveste il ruolo di un ex poliziotto. Ne I favolosi fratelli Baker recita con suo fratello Beau e con la splendida Michelle Pfeiffer, entrambi interpretano il ruolo di due musicisti, la critica lo premia con giudizi molto positivi, inoltre questa pellicola ottiene varie nomination agli Oscar.

Vita privata

L'interpretazione che lo consacra è quella nel film del 1998 dei fratelli Coen, Il grande Lebowski, in cui interpreta un hippie che prende la vita con leggerezza e filosofia. Vince la pregiata statuetta con il film Crazy Heart del 2009 dove interpreta un cantante country alcolizzato. Nel 1977 sposa l'amore della sua vita la fotografa Susan Geston da cui avrà 3 splendide figlie, Isabelle, Jessica e Hayley.

Jeff Bridges
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14 agosto 2011 7 14 /08 /agosto /2011 10:48

È uno degli eventi più tragici che ha sconvolto l'Italia del dopoguerra, uno dei gesti più orrendi che hanno messo in ginocchio il nostro paese: l'attentato alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.

Tra paura e terrore

Il 2 Agosto del 1980 alla stazione centrale di Bologna, in una delle delle sale d'aspetto, esattamente in quella della seconda classe, mentre turisti e viaggiatori si preparavano a partire alle 10:25 esatte accadde il finimondo. Un ordigno contenuto in una valigetta abbandonata appoggiata vicino al muro sotto un tavolino, esplose e in un istante devastò l'ala ovest della stazione. La posizione della valigetta fu collocata in modo preciso e per nulla casuale, infatti l'impatto con il muro provocò una tremenda onda d'urto che aumentò di moltissimo l'effetto dell'esplosivo ai fini di provocare quanti più danni e soprattutto quante più vittime. Le persone che persero la vita furono 85 mentre circa 200 furono ferite in modo piuttosto grave o addirittura mutilate, l'Italia veniva messa in ginocchio da un tremendo attacco terroristico provocato dall'estrema destra. La stazione ferroviaria devastata si trasformò prontamente in un pronto soccorso di fortuna, chi non era stato ferito in modo preoccupante si adoperò a salvare chi era in pericolo sepolto dalle macerie. La piazza del centro storico dove si trovava la stazione venne messa a disposizione per le ambulanze che frenetiche sfidavano il tempo. L'autobus della linea 37 venne usato per trasportare i feriti in ospedale poiché le sole ambulanze non erano sufficienti, questo autobus insieme al triste orologio della stazione fermatosi proprio nell'attimo della strage divennero i simboli di questa orrida e dolorosa giornata. Più avanti è risultato chiaro a tutti che questa data venne scelta proprio per i disagi che si trovano nel mese di Agosto, medici e infermieri tornarono frettolosamente dalle ferie, i reparti che erano stati provvisoriamente chiusi riaprirono immediatamente per far fronte all'emergenza. Venne scelta la stazione a causa del continuo via vai di gente che partiva o arrivava per le vacanze estive, tutto era stato calcolato nel dettaglio.

Proteste cittadine

Nei giorni seguenti il popolo italiano protestò animatamente contro il comportamento dei politici al governo, solo il presidente Sandro Pertini quando fu messo a conoscenza del disastro arrivò sul luogo della disgrazia lo stesso 2 Agosto, e straziato dal dolore del suo popolo, piangendo disse di aver subito un attacco terroristico terribile. Per tutta risposta il governo presieduto allora dal senatore Francesco Cossiga, attribuì la causa dello scoppio a una caldaia mal funzionante posta nel sotterraneo della stazione, in seguito grazie alle ricerche e alle testimonianze dovette ammettere la causa dolosa scaturita da un atto terroristico. Il 26 Agosto 1980 vennero arrestati 28 militanti dell'estrema destra.

bologna, 2 agosto 1980
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12 agosto 2011 5 12 /08 /agosto /2011 18:54

Comico, cantante, attore e da qualche anno anche scrittore, Giorgio Faletti è un artista a tutto tondo. Ecco il suo ultimo libro Io sono Dio.

Poliedrico.

Giorgio Faletti nasce ad Asti nel 1950, si laurea in giurisprudenza, ma ben presto sfonderà in tv con personaggi comici che resteranno nei ricordi di molte persone, come il mitico personaggio di Vito Catozzo che interpretava nel programma di Antonio Ricci, Drive In. Per quanto riguarda la musica, ricordiamo Faletti con la canzone "protesta" del Sanremo del 1994 Signor Tenente, che si classificò seconda ad un soffio dalla vittoria. Il brano parla delle stragi di Capaci e via D'Amelio, per questa canzone così provocatoria vince anche un importante premio della critica. L'anno dopo ritorna con il pezzo musicale L'assurdo mestiere, e con l'album che racchiude l'omonimo brano vince il premio letterario "Rino Gaetano". Nel 2002 avviene l'inaspettata svolta, Faletti pubblica il suo primo thriller, Io Uccido, un libro che sorprende in positivo sia il pubblico che la critica, infatti il libro vende a sorpresa 4 milioni di copie. Alla fine di questo stesso anno, forse per la fatica e lo stress lavorativo, viene colpito da un ictus, ma fortunatamente in maniera piuttosto blanda, dopo un periodo di cure e di riposo ritorna più attivo che mai, nel 2004 pubblica Niente di vero tranne gli occhi, che fino ad oggi ha venduto 3 milioni e mezzo di copie. La sua ultima fatica letteraria ha un nome forte e provocatorio, Io sono Dio, anche questo è un thriller piuttosto ben scritto e scorrevole che tiene incollato il lettore alle pagine, sperando avidamente di arrivare alla fine.

Trama.

Io sono Dio, ha una trama intrinseca e complessa che spiazza del tutto il lettore, questo libro è ambientato in America a New York, dove uno squilibrato serial killer fa rivivere il terrore dell'11 settembre, poiché di notte fa brillare delle bombe che vengono nascoste negli edifici di questa città. I protagonisti sono due personaggi apparentemente diversi, ma in realtà entrambi nascondono segreti dolorosi che li hanno portati a chiudersi in loro stessi. La prima è un'investigatrice, Vivien Light che deve combattere con la terribile malattia della sorella, mentre l'altro personaggio è un fotoreporter, Russel Wade, che invece ha perso suo fratello nella guerra in Kosovo. Insieme cercheranno di unire le forze per catturare questo pericoloso criminale. Il libro è molto intrigante e avvincente, le pagine scorrono via senza intoppi o periodi lenti, il finale però è troppo frettoloso e deludente. L'ultima pagina ti lascia un po' l'amaro in bocca, la storia mi ha catturata completamente e dunque speravo in un finale col botto... che ahimè, per me questo libro non ha!

it:Giorgio Faletti | Giorgio Faletti a Lucca Comics and Games 2009 d
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12 agosto 2011 5 12 /08 /agosto /2011 18:27

Il marchio Fly Flot realizza da anni scarpe comode per il tempo libero o per il lavoro.

Scarpe comode e di qualità.

Fondato nel 1986 dalla Lones S.P.A il marchio Fly Flot produce ciabatte, sandali, infradito, zoccoli e altre calzature comode per la donna e per l'uomo. Questo brand è presente con circa 3 mila store distribuiti sia in Italia che all'estero. I modelli delle calzature sono in costante rinnovo, con linee sempre al passo con i tempi e una minuziosa ricercatezza di materiali sempre di ottima qualità. Le classiche ciabatte riposanti hanno un plantare interno che ammortizza il piede, i modelli invernali sono chiusi, comodi e molto caldi, realizzati in morbido pile o in pelle, con un piccolo plateau rialzato, inoltre le fantasie ed i colori sono davvero molto assortiti, il costo è sui 22 euro. Per l'estate invece troviamo comode ciabattine aperte, realizzate con semplici fascette oppure con sfiziose stringhe, i materiali possono andare dalla semplice similpelle alla morbida e comoda vera pelle. Il plantare può essere realizzato in sughero o semplice tessuto i colori vanno dal classico bianco fino ad arrivare a toni attuali e moderni come il dorato e il giallo. Il costo si aggira sui 20 euro. Il pezzo forte di questo marchio sono le ciabatte riposanti ed ergonomiche, con due larghe cinghie regolabili, realizzate in morbida pelle, plantare in sughero, sono perfette per chi ha problemi di circolazione alle gambe e alle caviglie, poiché sono estremamente leggere e comode, il prezzo parte dai 18 euro in su. Decisamente più colorate sono le infradito, ottime sia per il mare che per una bella passeggiata in città, poiché sono curate nei minimi particolari, oltre ad essere molto confortevoli, sono davvero moderne. Le fasce larghe non costringono il piede, ma lo lasciano libero di muoversi, sono dotate di un plantare comodo e traspirante, ed infine il tocco glam sta in un grazioso fiorellino colorato che troneggia in mezzo alla ciabattina, il costo sui 15 euro.

Altri modelli.

Quest'estate il marchio Fly Flot non si è fatto davvero mancare nulla, sono infatti stati creati diversi tipi di sandali davvero alla moda, come ad esempio il modello alla "romana" con tante fascette che avvolgono il piede sino alla caviglia, bassissime come impone la moda, comodissime e soprattutto di grande tendenza, disponibili nel color bronzo, dorato, marrone, nero e bianco, il costo sui 20 euro circa. Per gli uomini invece le classiche infradito in pelle, sobrie e lineari realizzate in pelle, riscuotono sempre un notevole successo, il prezzo si aggira sui 25/30 euro. Perché la salute del corpo inizia proprio dai piedi!

Autoritratto
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10 agosto 2011 3 10 /08 /agosto /2011 14:18

Rivisitazione del classico e molto amato Fahrenheit by Dior, questo profumo maschile è per molti, ma non per tutti.

Note speziate

Questo profumo Dior da uomo è un mistero svelato, accattivante ma gentile, intraprendente ma delicato, una fragranza di cui ci si può innamorare. Creato nel 2007, Hedi Slimane ha voluto rivisitare il classico e amatissimo Fahrenheit men del 1988, sconvolgendo totalmente le fragranze e l'aspetto di questo profumo.

Innanzitutto il nome: si chiama Fahrenheit 32 perché a 32 gradi della scala Fahrenheit l'acqua diviene ghiaccio. Da questo deriva anche la boccetta che lo ospita: dal rosso intenso e infuocato del classico Fahrenheit, si passa a un bianco candido e satinato, come se la bottiglia fosse rivestita da un leggero strato di brina. Il tappo è color argento per restare delicatamente in tema con i colori freddi del packing. I due profumi sembrano quasi la contrapposizione simbolica dell'inferno contro il paradiso. Il Dior Fahrenheit 32 for man è una fragranza fruttata e speziata, che racchiude diverse essenze miscelate tra loro, la piramide olfattiva di questo profumo parte con gentili note di testa di: fiori freschi e fiori d'arancio della Tunisia. Note del cuore: vaniglia del Madagascar.

Note di fondo: vetiver di Haiti.

Dotato di un comodo erogatore spray, troviamo il Fahrenheit 32 da 50 ml e 100 ml. Il costo, come la maggior parte dei profumi di Dior non è irrilevante: il primo si aggira sui 62 euro e il formato più grande sfiora anche gli 80 euro. Sensuale e armonioso, resta avvolto al corpo di chi lo indossa poiché è molto persistente, estremamente particolare. È stato pensato per gli uomini che dalla vita pretendono di più, decisi e di carattere, mantenendo comunque un'aria sofisticata e di classe.

Aspetti positivi

  • Uno dei più importanti aspetti positivi è la persistenza, questa fragranza, infatti, non teme il tempo restando quasi perfetta.

  • La garanzia Dior è una nota di qualità del prodotto.

  • Non imita il classico Fahrenheit parfum pour homme, anzi è quasi il suo opposto.

  • È un profumo sofisticato e raffinato, dal leggero gusto orientale.

Aspetti negativi

Tra gli aspetti negativi c'è sicuramente il prezzo, decisamente troppo alto, un po' fuori portata. Un altro punto a sfavore è che non tutti riescono ad apprezzarlo, poiché è una fragranza davvero inusuale, soprattutto per chi è abituato alla classica Fahrenheit fragrance.

negozio Dior via condotti Roma
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8 agosto 2011 1 08 /08 /agosto /2011 19:53

Mitica opera rock degli anni '70, divenuta leggenda: Jesus Christ Superstar.

Un'opera intramontabile.

Jesus Christ Superstar, è uno spettacolo realizzato nel 1971 da Andrew Lloyd Webber, compositore inglese, che rivoluzionò l'idea del musical, con quest'opera controversa e per alcuni tratti provocatoria. La trama racconta gli ultimi giorni di Cristo prima della crocefissione, raccontati dal suo traditore, ovvero Giuda Iscariota, ripercorrendo frammenti della Passione di Cristo, come l'entrata a Gerusalemme, l'ultima cena, il tradimento di Giuda. Il figlio di Dio viene trasformato in una vera e propria rock star, da quest'opera nasce il film Jesus Christ Superstar. Il 12 ottobre 1971 questo musical sbarcò per la prima volta a Broadway dove rimase in scena per 18 mesi. Il successo in questi quarant'anni è stato strepitoso e riconosciuto in vari paesi del mondo, quando si pensa a questo musical non si può far altro che canticchiare l'omonima canzone che quasi tutti conoscono, e che di solito preannuncia la fine dello spettacolo. In Italia è stato rappresentato in diversi teatri uno tra tutti il Sistina di Roma, per la regia di Massimo Romeo Piparo. Fu proprio Piparo 15 anni fa a rappresentare questo musical in Italia e adesso ritorna con un cast di tutto rispetto. Ritroviamo Paride Acacia nel ruolo di Gesù di Nazareth, ormai sono anni che interpreta brillantemente questo personaggio, direttamente dal talent show X Factor arriva Matteo Beccucci che interpreta il protagonista Giuda con grande talento, nel brano Superstar è particolarmente convincente ed emozionante. Il cantautore siciliano Mario Venuti veste i panni di Pilato, grazie alla sua particolare voce riesce a dare a questo personaggio varie sfumature, soprattutto nella scena più significativa del musical, la morte di Cristo. Il ruolo di Erode è interpretato dall'eccentrico cantante Max Gazzè, mentre l'unica donna del cast, cioè la Maddalena è interpretata da Simona Comencini, ex voce dei Dirotta su Cuba.

Grande successo.

Il tour teatrale è iniziato a novembre dello scorso anno e si è concluso a marzo di quest'anno, quasi tutti i teatri italiani sono stati visitati, ed il successo è stato clamoroso. Gli attori hanno cercato di trasmettere grandi emozioni e pathos e pare ci siano riusciti brillantemente. Se amate questo musical e volete sapere le tappe del tour collegatevi su: Jesuschristsuperstar. it e troverete tutte le informazioni che desiderate.

Jesus Christ Superstar
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